Musica della settimana dal 17 al 22 Dicembre
A cura di Gabriella Ballarini
Il buon Natale da parte de “La settimana, in musica” arriva con questa canzone di Tom Waits scelta da Giusy Affronti (a sua insaputa), perché queste siano feste un po’ blues e un po’ come ci pare!
Special Track : Colapesce – Sospesi (Gli auguri cinici anche nell’italiano idioma).
Lo faccio soltanto per me.
Anni terribili – Atto II di Maria Izzo
Pare che Vladimir Vysockij si in Russa come Bob Dylan negli Stati Uniti e Gainsbourg in Francia, io non capisco una parola di quello che dice, ma subisco il fascino della voce profonda, della cadenza, della passione nel lanciare la voce oltre l’ostacolo.
Dai finanzieri ai mercanti: i bassi salari di Germania e Cina di Marco Missaglia e Clara Capelli
E come in un’ossessiva macchina motivazione: mi sento.
Leggo e c’è un debito che si mangia un debito, che ingrassa di interessi, che generano altri debiti, che nutrono lavori logoranti che non sono miracoli.
Dai, dai, dai.
Catalogna. Time out o game over? Di Andrea Geniola
Il mio aiutante segreto dice che questo pezzo di “The tallest man on earth” lui, lo adora. Così mi son messa ad ascoltarlo e sì, nonostante la situazione descritta da Geniola sia complessa, la voce del cantante che urla che vorrebbe essere il re di Spagna, ci fa sorridere, a volte è così, abbiamo solo bisogno di sorridere.
Still I am not from Barcelona
I am not even from Madrid
I am a native of the North folk
And that can mess up any kid
L’ultimo dei giostrai di Alice Facchini e Daigoro Fonti
Leggendo l’inizio di questa narrazione (che non vedo l’ora di leggere integralmente) ho pensato a questa canzone dei Beirut: Scenic world.
Ecco le prime parole della canzone:
The lights go on
The lights go off
La matita di Enrico Natoli
A Christmas Carol.
Or not.