Q Code Mag, M^C^O e Milano in Movimento presentano cinque incontri di riflessione e confronto sullo stato di salute di un mondo in transizione
Cinque giornate di riflessione sullo stare nel mezzo, tra la notizia e il pubblico, all’epoca della multimedialità e del giornalismo dal basso. Cinque incontri, dalla metà di ottobre in poi, per riflettere sui nuovi orizzonti dell’informazione e del giornalismo.
Cinque temi discussi in un dialogo aperto, tra professionisti del settore, studiosi, cittadini.
Tutti gli incontri avranno sede a M^C^O, a Milano, in viale Molise 68, con inizio alle 20.30
Si parte il 17 ottobre, con la prima serata: MEDIA –COME STARE NEL MEZZO ED ESSERE FILTRO. A COSA CI SERVONO I GIORNALISTI SE C’È IL WEB? OPPURE E’ ANCORA PIU’ IMPORTANTE UN FILTO PROFESSIONALE A UNA MOLE DI INFORMAZIONI SPESSO INCONTROLLABILI?
Ne discuteremo con Claudia Attimonelli – Ricercatrice in Teorie del Linguaggio e Scienze dei Segni, è responsabile delle attività artistiche e transmediali presso la Mediateca Regionale Pugliese e insegna Cinema, Fotografia e Televisione all’Università di Bari e Giornalismo Multimediale al Master dell’Ordine dei giornalisti di Bari. I suoi interessi di studio si disseminano fra corporeità, media e stili urbani attraverso la sociosemiotica della musica, la visual culture, i media studies e la fashion theory. Collabora come curatrice con gallerie d’arte e teatri.Tra le sue pubblicazioni recenti, oltre a numerosi lemmi enciclopedici di mediologia, ricordiamo: To be continued. I destini del corpo nei serial televisivi, (2011); Underground Zone. Dandy, punk, beautiful people, (2011); L’artista è un eroe mediale (2010); Techno. Ritmi afrofuturisti (2008). Pier Luca Santoro – Esperto di marketing, comunicazione & sales intelligence. Attualmente collabora con l’European Journalism Observatory, centro studi non profit dell’Università della Svizzera italiana | Lorenzo Bodrero – Giornalista freelance, è co-fondatore di Investigative Reporting Project Italy (IRPI), associazione italiana di giornalismo d’inchiesta. È laureato in Scienze della Comunicazione all’Università di Torino e alla Hanze Hogeschool di Groningen (Olanda). Ha lavorato come responsabile della comunicazione per Flare Network per cinque anni e per tre anni è stato redattore del giornale online Bright, un magazine incentrato sulla criminalità organizzata transnazionale. Come freelance collabora, tra gli altri, con Narcomafie, Valori, OCCRP e 100 Reporters. Al momento lavora su progetti di inchiesta internazionali | Yvette Agostini – Laureata in ingegneria elettrotecnica presso l’Università di Pavia. Da oltre un decennio si occupa di sicurezza informatica e delle informazioni, cofondatore e Segretario di CSA Italy | Claudio Agosti – E’ un hacker, programmatore, docente e attivista. Co-fondatore del progetto GlobaLeaks, è presidente del Centro Hermes per la Trasparenza e i Diritti Umani Digitali | Francesco Purpura – Educatore, da quasi vent’anni svolge attività politica nei movimenti sociali autorganizzati di Milano. Dal 2011 si occupa dell’attività redazionale di MilanoInMovimento | Miciap – Milano Città Aperta è la prima rivista di fotografia dedicata a Milano: giovani fotografi per raccontare la città | Eleonora Bianchini – Lavora nella redazione web del Fatto Quotidiano. Laureata in Lingue a Bologna con una tesi su I Simpson e l’entropia televisiva, è stata freelance per Vanity Fair, Radio Radicale e Affari Italiani. Ha pubblicato Il libro che la Lega Nord non ti farebbe mai leggere (Newton Compton, 2011) e ha collaborato al libro inchiesta di Ferruccio Pinotti La Lobby di Dio (Chiarelettere, 2011). È tra gli autori di Europa Jeder für sich oder alle gemeinsam in Europa? (Nomos, 2013), raccolta di saggi sui populismi in Europa pubblicata in Germania. | Antonio Cipriani – Ha lavorato a l’Unità come giornalista investigativo e inviato speciale di cronaca nera e giudiziaria, occupandosi soprattutto di mafia. Ha collaborato con la Bbc e con The Observer nella realizzazione di un documentario-inchiesta su Stay Behind in Europa. Ha diretto L’Ora di Palermo, avvalendosi dell’apporto grafico di Piergiorgio Maoloni. Ha realizzato il progetto E Polis, che riunisce quindici quotidiani locali in tutt’Italia. All’inizio del 2008 ha lasciato E Polis per fondare DNews. Nel 2011 ha realizzato l’architettura di sistema e dei contenuti di The Globalist Syndication[1], un sito dedicato all’informazione qualificata fondato con Gianni Cipriani che lo dirige. Vive a Milano, quartiere Isola; con PadPad Revolution lavora alla costruzione di progetti di democrazia dell’informazione e si occupa del progetto Lab – giornalismo cittadino della condivisione e informazione ad altezza uomo – e della progettazione di modelli di informazione innovativi. Dal maggio 2012 svolge il ruolo di art director con Globalist Syndication. Modera: Manuela Casiraghi, sociologa, del collettivo M^C^O
Si proseguirà, il 23 ottobre, con SOSTENIBILITÀ – RICERCA DI UN MODELLO POSSIBILE DI INFORMAZIONE LIBERA E INDIPENDENTE. MA COME SI FANNO I CONTI COL MERCATO?
Il 30 ottobre, tocca a PROFONDITÀ. COME NARRAZIONE DELL’INFORMAZIONE. COSA DICIAMO IN 140 CARATTERI E QUANDO SERVE ALTRO? SARA’ LA SPECIALIZZAZIONE IL FUTURO DELL’INFORMAZIONE?
Si chiude il 6 novembre, con INTERAZIONE – LO SPAZIO IN CUI I CITTADINI CO-PRODUCONO L’INFORMAZIONE. CHE FORME ASSUME L’INCONTRO TRA PUBBLICO E GIORNALISTI? QUALI LE REALI INTERAZIONI POSSIBILI?
Seguiteci e, prima di ogni incontro, pubblicheremo elenco degli ospiti e resoconti dei dibattiti.