Eliminare la povertà si può
Intervista all’economista Riccardo Petrella, tra i promotori di BanningPoverty
Intervista all’economista Riccardo Petrella, tra i promotori di BanningPoverty
[note color=”000000″] Sono passati almeno 10 anni dallʼuscita di ognuno dei film che rivisiteremo in questo spazio, eppure, nel bene o nel male, nulla pare essere cambiato. Pare che le tematiche siano più attuali del previsto. Dunque, si ripropongono, proprio…
Documentario di Pasolini dedicato alla magnificenza della capitale dello Yemen
Non era previsto. Se tre anni fa mi avessero detto che nella mia vita sarei andato a vivere in Corea del Sud, avrei risposto probabilmente con uno sguardo incredulo e attonito ed invece eccomi qui. Dal decimo piano del mio palazzone domino la confusione di casette più o meno abusive che si accalcano tra i vicoli di questo paesino Coreano, Daegu
Quinto paese al mondo e il primo dell’Unione Europea che ratifica il Trattato internazionale sul commercio di armi, storica firma degl
È la mia mano invecchiata anzitempo in fondo al mio braccio quella che serra le dita in un pugno che non è troppo grande e non è troppo forte e che tuttavia sbatte violento sul muro colorandosi a schizzi del rosso del sangue che è il mio ma che altrove è anche il sangue del mio piccolo Giacomo biondo.
[note color=”000000″] Io arrampico. E trovo che lʼarrampicata sia una stupenda metafora di vita. Ma la vita, lʼaltra montagna, è piena di metafore. Perché ogni gesto, anche il più piccolo, è solo una parabola di qualcosa di molto, molto più universale. [/note]…
Combattere la violenza omofobica: Amnesty International sollecita l’Unione europea con un nuovo rapporto. In Italia manca ancora una legge per contrastare i crimini d’odio basati sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere
E’ possibile costruire una narrazione condivisa dei Balcani come spazio di interazione e dialogo tra culture, superando le divergenze polemiche fra le storiografie nazionali? E’ la sfida della mostra itinerante “Immaginando i Balcani”, in questi giorni a Belgrado
Per la terza volta nella nostra vita affidata congiunta attraversiamo il portone che dà sull’androne che dà sulle soglie che danno dentro le piccole classi e subito noto che i muri sono freschi del bianco dato durante l’estate. Spariti sono i disegni dei bambini, e andate sono le cartine dell’Italia geografica dell’Europa politica. Resiste invece rigida nel suo angolo alto la madonna con le braccia conserte di gesso, che anzi appare ancora più rosa ancora più azzurra nel contrasto con il candore d’idropittura che la circonda.