L’arma dell’amore
A cinquant’anni dalla grande marcia su Washington del 28 agosto 1963, gli Stati Uniti si chiedono se quella memoria sia stata pacificata
A cinquant’anni dalla grande marcia su Washington del 28 agosto 1963, gli Stati Uniti si chiedono se quella memoria sia stata pacificata
Oggi il WTO, da regista della globalizzazione, è diventato quasi solo un tribunale per le dispute commerciali. Un ruolo assai modesto e un senso politico sfuocato. Perché?
È arrivato l’Earth Overshoot Day, il giorno in cui il Pianeta ha consumato tutte le sue risorse per il 2013. Segnatevi questa data, perché dal 20 agosto viviamo a “debito”, o -meglio- in una “situazione di sovrasfruttamento”, secondo I dati del Global Footprint Network, un centro di ricerca internazionale sulla sostenibilità. Nel 2012 l’evento cadde il 22 agosto: abbiamo “perso” altri due giorni. In dieci anni, un mese (nel 2003 era stato il 22 settembre)
L’Attimo Fuggente è una pellicola che parla, fondamentalmente, di libertà. E non una libertà qualsiasi. Bensì la libertà più ovvia e al contempo più negata, quella di essere se stessi
Nel 1970 Cvjetko e Pavle, due studenti, lasciano Belgrado per raggiungere in autostop l’isola di Wight. In Francia li attende un incontro imprevisto. Quando la parola Jugoslavia apriva le porte dell’Europa
Succede ogni estate. Giacomo parte e restiamo lontani più giorni di un mese. Lui non telefona e quando lo chiamo risponde sillabando tenue come fanno i bambini di cinque e poi sei e poi sette e poi otto anni che hanno altro da fare. Oppure è Simona che lo distrae con una foto da scattare, un bicchiere da bere, una doccia da fare. Sempre in quei due minuti in cui chiamo, qualsiasi sia l’ora in cui chiamo.
La Rai lavora a un reality sui rifugiati, in fuga dalle guerre in Sudan e Rep. Dem. Congo. Una missione che ricorda quelle civilizzatrici del passato
A Parigi, presso l’Istitut du Monde Arabe, fino all’8 settembre, una mostra sull’arte tra Medio Oriente e resto del mondo
Per l’ottavo trimestre consecutivo il prodotto interno lordo italiano arretra. La recessione abbatte a colpo continuo l’economia italiana.
Filtrano tra i rami senza cautela come lame bianche cangianti mai parallele e sono i raggi del sole che si muove oltre l’albero sotto cui siedo. Sto su una panchina dove non arrivano i motori ma da cui posso seguire le rondini salire e poi virare e poi sparire dietro basse chiome bigioverdi o tetti geometrici piatti, l’orizzonte impedito dall’architettura popolare suburbana.