Stabilità e illegalità
Mercoledì, la relazione del senatore Augello sarà bocciata e poi la palla passerà al Senato dove, giusto per non perdersi niente, si consumerà un altro dramma e un altro B-day.
Sezione: MONDO
Il peggiore dei massacri, Sabra e Chatila
Il 16 settembre 1982 le milizie cristiane libanesi appoggiate dall’esercito israeliano, guidato dal generale Sharon, entrano nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila, in Libano. Ne usciranno trenta ore dopo, dopo aver massacrato almeno 22o o palestinesi, compresi vecchi, donne e bambini
Ritorno in Senegal
Un senegalese, due amici italiani, a metà strada tra due case, il viaggio di J. dall’Italia al paese africano, un ritorno a casa atteso cinque anni. E raccontato tra sorpresa e speranza
Tribunale dell’Aja: il fattore Harhoff
La rimozione del giudice Harhoff dal processo Šešelj solleva nuove polemiche sul Tribunale dell’Aja per l’ex Jugoslavia, avviato a concludere la propria esperienza in un finale di partita sempre più complicato
Bruxelles Portrait – Islam e conversioni
La conversione delle donne occidentali alla religione musulmana rappresenta un fenomeno in crescita nella realtà belga
Un metodo per la pace
“Dialogo, dialogo e ancora dialogo. In Siria prima di tutto è necessario un cessate il fuoco per creare le condizioni di un confronto”.
Chernobyl, 27 anni dopo
Alla fine della giornata, il tour si conclude con un controllo della radioattività, passando attraverso un fatiscente macchinario adibito alla rilevazione delle radiazioni.
Il cielo vuoto sull’11 settembre
Con il raffreddamento – doloroso ma tanto indiscutibile, quanto ineluttabile – dell’effetto 11 settembre, è cresciuto prepotentemente un senso critico che per un decennio era risultato soccombente nei confronti di rabbia, indignazione, sconcerto. Paura.
L’Italia e L’Aquila sono distanti
Roma pare sempre molto più distante di poche ore di autostrade e le istituzioni lontanissime, incapaci di essere al fianco della città e di adempiere ai propri doveri
Gli scomparsi di Rio
A Rio de Janeiro capita spesso che le persone scompaiano. Sono povere, nere, e vivono in una favela. Certo non tutte, ma una buona parte.