L’approdo, essere un migrante secondo Shaun Tan
Tra pagine ingiallite e strani animali, il viaggio senza parole di un migrante verso una città aliena che fa sentire il lettore straniero quanto il protagonista
Tra pagine ingiallite e strani animali, il viaggio senza parole di un migrante verso una città aliena che fa sentire il lettore straniero quanto il protagonista
La musica della settimana dal 30 Ottobre al 4 Novembre A cura di Gabriella Ballarini e Juri Bomparola 2016.15 #CLIQTAKEOVER BY @DIAMBRAMARIANI di Leonardo Brogioni Nel percorso intrapreso da Leonardo ci si imbatte in una realtà tutta italiana, più precisamente…
Arrestati nella notte i leader e dieci parlamentari del partito filo-curdo HDP, terzo nel parlamento di Ankara. Le reazioni e il rinnovato pericolo di guerra civile in Turchia
A Mosul e all’Iraq non basta un intervento esclusivamente militare. Se non ci sarà un`azione politica che risponda ai bisogni di una popolazione martoriata da quarant’anni di violenza, la prossima potrà soltanto essere un’altra delle tante guerre ancora possibili, in Iraq.
Una nuova puntata della nostra rubrica sul mondo della scuola
Intervista ad Antonello Mangano di TerreLibere
Alzarsi una mattina. Lavarsi. Vestirsi. Affacciarsi dal balcone e trovare migliaia di persone che pendono dalle tue labbra. Sentire odore di stantio e di muffa. Di morte. di Alessandro Petri Chi ti accompagna indossa vesti appariscenti, perfettamente adatte per una…
La tragica morte di Mouhcine Fikri, giovane precario, accende le proteste in Marocco, mostrando tutte le debolezze di un modello economico tanto lodato quanto iniquo.
L’Ucraina sta affrontando la sua maggiore crisi dal crollo dell’Unione Sovietica. Il conflitto nelle regioni orientali, le ripercussioni sulle vite degli abitanti, la disponibilità continua e crescente di armi, sono alcune delle dimensioni raccontate dal film POSTCARDS FROM UKRAINE, diretto da Sieva Diamantakos e prodotto da Alberto Dandolo.