Come nasce un’idea di città? Intorno a quali comportamenti sociali e modelli urbanistici? A giudicare da una prima ricognizione sul territorio, negli ultimi decenni Milano e il suo hinterland si sono sviluppati in modo caotico, senza la preoccupazione di ricondurre la progettazione a un tratto comune.
Anche negli insediamenti più recenti mancano i riferimenti alla lezione di Bottoni, Terragni, Pollini e Figini, i grandi urbanisti che progettarono la città dal dopoguerra, sposando l’utopia con il razionalismo.
L’inchiesta che vi presentiamo racconta questa assenza. La psicogeografia, che studia l’influenza dell’ambiente esterno sulle abitudini dei residenti e la loro capacità di adattamento all’habitat, è lo strumento che ci siamo dati per questa verifica.
Progetto a cura di:
Leonardo Brogioni, Angelo Miotto, Matteo Scanni
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