MAPS: A CONTEMPORARY VIEW OF THE MEDITERRANEAN AREA

di Alessandra Puigserver

“Mediterraneo, Mare: 
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa,
settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore.
Si estende per circa 2.505.000 kmq”

Enciclopedia Treccani

 

“Maps” è un nuovo progetto editoriale, che racconterà il Mar Mediterraneo attraverso il linguaggio della fotografia, e non solo.

L’obiettivo è quello di indagare il mare nostrum nella sua complessità di significati e ruoli, quindi non solo nella sua definizione di elemento geografico, ma come territorio da esplorare, entità capace di influenzare, elemento di connessione tra culture diverse, scenario privilegiato dell’evolversi della storia occidentale.

Quella che viene proposta è una chiave di lettura capace di trasmettere una visione d’insieme a livelli multipli, tutti egualmente importanti e fondamentali: una volontà di studiare sia la radice, che i fenomeni più recenti, attraverso il lungo processo di metamorfosi che è ancora in atto.

Il focus della pubblicazione è la fotografia, che rappresenta il principale strumento di lavoro: alle immagini è affiancata una sezione con approfondimenti, interviste, recensioni e rubriche non necessariamente legati al mondo fotografico ma strettamente connessi con lo spazio geografico indagato.

Il Mediterraneo è un organismo complesso: proprio per questo l’approccio interdisciplinare proposto da Maps è l’unica via in un’ottica di indagine così profonda e accurata.

Il magazine, che ha una cadenza trimestrale, propone in ogni uscita delle tematiche specifiche.

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Per il primo numero, in uscita nel Gennaio 2016, Maps ha lanciato una open call (che si è conclusa il 3 Ottobre)  dedicata a progetti fotografici che abbiano come tema il racconto del Mediterraneo in un’ottica ben precisa: “URBANISM: un’indagine sugli ambienti antropizzati le cui strutture, fisiche e concettuali, sono il risultato della presenza e dell’attività umana”.

Oggetto di studio e analisi è tutta l’area geografica che risente dell’influenza del Mediterraneo, senza distinzioni: l’occhio, in questa prima fase, è puntato sulla relazione con l’uomo, in particolare rispetto a ciò che ha creato, costruito e modificato nel corso della sua relazione con il territorio.
Uno sguardo che riesca a cogliere la forte identità che caratterizza, seppur in forme e modi differenti, le testimonianze fisiche e culturali della connessione tra uomo e mare.

 

Maps è un progetto autofinanziato ideato da Teodora Malavenda e Arianna Angeloni

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