La paralisi del diritto
Si poteva intervenire in Siria rispettando la legalità internazionale?
Si poteva intervenire in Siria rispettando la legalità internazionale?
Un documentario racconta le macerie di Aleppo e i civili che lottano per salvar vite sotto i bombardamenti
Cities in Revolution
In prossimità del 29 gennaio, le parti sembrano ancora molto lontane
Dopo l’iniziale indifferenza intorno al processo iniziato a Vienna ed il cauto ottimismo per l’incontro delle opposizioni a Riad, la risoluzione 2254 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU votata il 18 dicembre a New York è una nuova doccia fredda per i siriani
Asad padre è riuscito negli anni a “cancellare” il popolo siriano facendo in modo che il mondo lo vedesse come mediatore geopolitico regionale
Le milizie di Is cingono d’assedio i guerriglieri curdi, mentre la Turchia resta a guardare e le menzogne restano l’unica linea di politica internazionale dell’Occidente
Una giornata con la brigata dei martiri di Idlib, tra comandanti, partigiani e civili in fuga da una guerra che non interessa più nessuno
La variabile alevita, tra identità, religione e politica. Continua con loro la galleria delle interviste alle varie anime della protesta di un anno fa a Istanbul
La Siria di Assad è questa: un paese surreale dove si vota solo nel 40% del territorio, dove l’agenzia stampa governativa Sana parla dell’80% di affluenza e gli aventi diritto al voto sono 15,8 milioni, ma dove il 60% del territorio è fuori controllo governativo e ci sono 3 milioni di sfollati nei campi all’estero