Voci dalla Bosnia-Erzegovina
Le proteste di Sarajevo lasciano indifferente l’Europa: testimonianze della società civile raccontano una situazione difficile
Le proteste di Sarajevo lasciano indifferente l’Europa: testimonianze della società civile raccontano una situazione difficile
Jakob Finci, presidente della comunità ebraica di Sarajevo, da quattro anni attende che la Bosnia Erzegovina accolga la sentenza della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo che porta il suo nome
Un dossier del lavoro che PeaceReporter realizzò nel 2010
Sono trascorsi 18 anni dal massacro di Srebrenica e 409 salme trovano oggi sepoltura ma sono ancora migliaia gli scomparsi. Un commovente corteo da Sarajevo a Srebrenica. E poi iniziative che hanno visto coinvolti podisti, ciclisti e motociclisti
Sarajevo, in piazza contro la burocrazia claustrofobica degli Accordi di Dayton che tengono la Bosnia – Erzegovina prigioniera delle agende politiche dei partiti, contrapposte anche rispetto agli aspetti più importanti della vita quotidiana dei cittadini