Montparnasse – Femminile singolare
Un film di una donna su una donna
Un film di una donna su una donna
Una saga familiare sullo sfondo delle persecuzioni antisemite di ieri e di oggi
Il bistrot parigino è un nodo della rete delle relazioni sociali urbane, una sorta di cellula elementare vitale per la civiltà urbana, la democrazia della polis, un nodo che gli attacchi terroristici non sono riusciti a spezzare. di Bruno Giorgini…
Alleanze ingovernabili. Contro lo stato di emergenza e il potere neocoloniale. Note a partire dalla rivolta “Pour Théo” di Cosimo Lisi Il 2 Febbraio scorso, ad Aulnays-sous-Bois (Île-de-France), Théo Luhaka veniva violentato con un manganello nel corso di un controllo…
Publié par REPORTERRE Reporterre, media francese on-line, si definisce “il quotidiano dell’ecologia”. Dalle energie rinnovabili alla COP21, dall’abuso di potere dello stato alle grandi tematiche sulla salute, Reporterre combatte l’inquinamento ambientale, sociale e politico, attraverso inchieste puntuali e coraggiose e…
Publié dans CHEEK MAGAZINE Cheek Magazine, fondato da tre giovani giornaliste francesi, è una rivista on-line, dall’animo militante e dalla scrittura spigliata. Società, politica, diritti delle donne e delle minoranze e, ça va sans dire, anche moda e fumetti. Qui il…
Publié dans BASTAMAG Bastamag è un giornale on-line francese edito dal 2008 dall’associazione Alter-médias. Rivista militante per natura e per vocazione, si occupa di diritti umani, ambiente, politica, economia, con grandi inchieste, reportage e contenuti multimediali. Molti dei suoi contenuti sono…
Un’iniziativa nata e cresciuta completamente dal basso: “L’obiettivo è quello di dissipare dubbi e confusioni sulla situazione dei migranti in Francia”
Periferia di Parigi: la riscoperta dell’identità attraverso la riflessione critica sul proprio luogo di residenza
Al Festival dei Diritti Umani, prima della proiezione del film “Qu’Allah bénisse la France !”, Cecilia Strada ha annunciato che Emergency dedicherà un suo centro maternità in Afghanistan a Valeria Solesin, vittima dell’attentato al Bataclan