La tratta del dolore
Il racconto della fuga dalla Siria: chi fugge dall’inferno rischia la morte. Più di duemila siriani sono passati dall’Italia
Il racconto della fuga dalla Siria: chi fugge dall’inferno rischia la morte. Più di duemila siriani sono passati dall’Italia
Ankara teme nuove ondate di profughi, la rete del contrabbando e le milizie. Ma lascia sempre più soli i civili siriani
Il viaggio di Hisham, dal campo profughi di Yarmouk a Damasco fino in Francia, via Egitto e Italia, lontano dalla guerra
Storia di un popolo e della sua lotta, di Namo Aziz, con un saggio di Ocalan
Scongiurato, per ora, un attacco esterno, non bisogna abbandonare di nuovo i civili
“Dialogo, dialogo e ancora dialogo. In Siria prima di tutto è necessario un cessate il fuoco per creare le condizioni di un confronto”.
Con il raffreddamento – doloroso ma tanto indiscutibile, quanto ineluttabile – dell’effetto 11 settembre, è cresciuto prepotentemente un senso critico che per un decennio era risultato soccombente nei confronti di rabbia, indignazione, sconcerto. Paura.
Resistere è vivere. Per costruire la pace si deve ricominciare ogni volta. Nuova puntata di Amok
Questo è l’articolo di una società che precipita e che mentre sta precipitando si ripete per farsi coraggio: ‘è una guerra per la pace’, ‘è un’azione limitata’, ‘sono morti chimiche’, ‘è una questione di protezione’. Il problema però non è la caduta, ma l’atterraggio.
Re:Common da San Pietroburgo ci racconta i punti di sofferenza e incoerenza del vertice. E Le richieste del contro-vertice