Georgia, cronache dai confini incerti

di

24 Aprile 2020

Un fotoracconto ai margini di un’identità in transizione

Questo lavoro prova a fornire un’immagine di un paese dai riflessi ancora incerti. Sdoppiata nella sua identità, la Georgia cerca di uscire dal sistema post-sovietico ed entrare nell’orbita della protezioni degli stati Occidentali.

Unione Europea e Stati Uniti portano avanti da anni questo tiro alla fune con la Russia che nella regione del Caucaso ha una forte influenza.

Dalla rivoluzione delle rose del 2013, i diversi governi succedutisi negli anni non hanno dato aiutato a far chiarezza nello spirito della nazione.

La voglia di ricominciare sotto una nuova idea di indipendenza è forte, ma gli attori politici in scena non ispirano la fiducia necessaria. In tutto questo la volontà popolare porta ad alternarsi governi filo Occidentali e pro Russi che in questa costante vibrazione lottano per scacciare il proprio avversario politico.

Periodicamente le proteste si infiammano e chiamano in piazza tutti ma senza che le cose cambino realmente. Sullo sfondo, una realtà sociale ancora fortemente legata al passato ed una nuova generazione che sta lentamente abbandonando il retaggio del passato per buttarsi con sguardo cosciente in un futuro tuttavia ancora incerto.

Didascalie foto

01 – membri del GD nelle scale della sede del partito a Kutaisi.

02 – veduta di un quartiere nella zona nord ovest di Tbilisi.

03 – una marshrutka, il mezzo di trasposto più comune per gli spostamenti in città e in Georgia.

04 – orto cittadino all’interno di un centro commerciale nel centro di Tbilisi.

05 – un momento durante un raduno del GDI a Dicembre nella piazza delle libertà a Tbilisi.

06 – Alcuni UAZ parcheggiati davanti un edificio sotto la fortezza della città di Gori, luogo natale di Josif Stalin

07 – Un uomo intervistato davanti una banca di Kutaisi

08 – momento di una manifestazione in notturna davanti la stazione di polizia di Tbilisi

09 – Alcuni passanti nella zona della stazione metro di Didube, uno dei principali snodi dei trasporti cittadini, nazionali e transnazionali

10 – una bancarella che vende frutta e verdura in un vicolo di Tbilisi

11 – Alcune persone dormono all’interno di una stanza di un complesso sotterraneo abbandonato nel centro città.

12 – un passeggero di una marshrutka diretto fuori città

13 – un complesso religioso cittadino

14 – il patriarca della Georgia durante l’ordinamento dei nuovi preti

15 – un uomo indossa una bandiera americana durante una manifestazione pro Europa nella città di Kutaisi

16 – La stazione della metro di piazza della libertà durante il raduno del GDI

17 – La statua di Stalin nella stazione ferroviara della sua città natale, Gori

18 – Un mercato a Tbilisi

19 – una svastica graffitata all’interno di un ufficio del “Fondo di sviluppo Democratico” a Tbilisi

20 – Un momento durante la manifestazione in notturna contro la brutalità della polizia

21 – Alcune fedeli all’interno della cattedrale di Tbilisi

22 – Fedeli in preghiera

23 – Due bambini osservano stupiti I fuochi d’artificio