Convinti, quando le cose vanno bene e quando le cose vanno male, che ciascuno deve fare il suo lavoro, ci troviamo come redazione di fronte a un evento globale, che concorre a mettere a nudo quelle paure che saranno l’argomento del terzo numero del nostro semestrale cartaceo.
Partendo dal testo di Angelo Miotto, abbiamo deciso – nostra vecchia passione – di lanciare un Decameron online, nella vecchia tradizione, di fronte alle paure, di riunirsi attorno al fuoco (della passione narrativa) e di raccontarsi storie.
Mandateci il vostro racconto di questi giorni di Corona virus, tra allarmismi, improvvisati esperti, legittime paure e doverose cautele. Va bene, al solito, qualsiasi linguaggio: audio, testo, video, foto. Inedito o citando altri. Scrivete a redazione@qcodemag.it e noi vi pubblicheremo.
Il contagio delle storie – 40
Sommersi e salvati – Gabriele Baroni
Nel dicembre 2019 ho lasciato il mio lavoro e sono partito per un viaggio in Sudamerica. I primi di marzo mentre mi trovavo sul confine tra il Cile e la Bolivia mi sono reso conto che l’epidemia scoppiata prima in Cina e poi in Europa era molto più seria di quanto pensassi. Durante il viaggio mi collegavo poco a internet, un po’ per disintossicarmi e un po’ perché il mio telefono non funzionava quasi mai.
Quando ho iniziato a capire che le cose potevano prendere una brutta piega ho deciso di tornare a Buenos Aires e da lì ho preso un aereo per fare la quarantena nella mia vecchia stanza di Barcellona. Durante queste lunghe giornate ho iniziato a parlare da solo. Non avevo mai pensato di registrare la mia voce, a volte la noia può essere anche una grande fortuna. Ho chiesto al mio amico Alberto Gambetti di montare i vari episodi e il risultato è un album fotografico di pensieri che ho chiamato: ” I sommersi e i salvati” scarabocchi dalla quarantena.
Qui il canale per ascoltare il podcast:
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