31 Ottobre 2021
Il nuovo episodio podcast del progetto di Q Code e Libera Bologna, sull’evoluzione della comunicazione criminale
I linguaggi criminali mutano nel tempo, si adeguano all’evoluzione della comunicazione e ai nuovi strumenti: le mafie, oggi, usano i social network, sfruttando la loro liquidità comunicativa, mimetizzandosi nei milioni di contenuti presenti su internet, ma riuscendo allo stesso tempo a mandare messaggi e segnali, a creare veri e propri trend criminali, sfruttando i social per raccogliere consensi. Ma, anche, a normalizzare la cultura e i messaggi criminali.
Il nuovo episodio podcast di Sentiti Libera, di Giovanni Soini e Sara Barattini, con la voce di Marcello Ravveduto, docente di Digital public history ed esperto di comunicazione mafiosa, che in questa prima puntata sui linguaggi criminali racconta l’evoluzione della comunicazione criminale, tra le diverse mafie e i diversi social.
Ascolta “Linguaggi criminali. Le mafie ai tempi dei social” su Spreaker.