Haiti: un’isola alla deriva

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1 Febbraio 2020

Un terremoto devastante e un oblio senza fine

Il 12 Gennaio del 2010 un terremoto devastò Haiti, distruggendo metà della capitale Port-au-Prince, uccidendo 230mila persone e lasciandone 1,3 milioni senza casa. La smobilitazione internazionale fu senza precedenti: le ONG raccolsero oltre 8 miliardi di euro di doni, che sembrano finiti nelle tasche sbagliate.

Degli 11 milioni di abitanti, infatti, l’80% vive sotto la soglia della povertà, mentre l’inflazione era al 20% nel 2019 e la mortalità infantile è cresciuta del 50% tra il 1990 e il 2015.

Haiti oggi è nel caos, tra proteste dei cittadini, insicurezza diffusa, un parlamento ormai esautorato ed elezioni continuamente rinviate. Il presidente, Moise Jovenel, intervistato in questo reportage, può ora governare a colpi di decreti: è lui ad essere additato dai manifestanti come il principale ladro di questa mancata ricostruzione.