“Il popolo si è svegliato, si è rialzato e vi caccerà”.
Nel 2019, il movimento Hirak in Algeria, sospinto dalla rabbia dei giovani di fronte alla prospettiva di un umiliante 5° mandato del presidente Bouteflika, aveva riacceso le speranze in una transizione democratica – dal basso – nel più esteso paese africano.
Che, per 15 secoli, è rimasto in balìa di Principi, regimi autoritari e potenze straniere maggiormente interessate alla stabilità politica (e dunque alla salvaguardia degli interessi energetici) che alle libertà dei cittadini algerini.
Da un lato la Storia, dall’indipendenza dalla Francia alla caduta di Bouteflika – passando per gli anni ’90 e il processo democratico soffocato nella violenza; dall’altra la Geopolitica, tra le tensioni col Marocco sul Sahara occidentale ai confini “caldi” con Mali e Libia. Con lo sguardo rivolto al futuro della generazione più politicamente attiva di sempre, questo film di Malek Bensmaïl ci aiuta a comprendere una nazione tanto grande quanto fragile.