Se decidessimo di dedicarci a una disanima costruttiva dell’ultimo anno (dalla primavera del 2020 a quella che sta per iniziare) in mezzo a tanti drammi troveremmo di certo anche qualcosa da salvare.
Come la disinvoltura con cui partecipiamo a ogni tipo di evento/conferenza/lezione online: se la nostalgia della presenza permane, è anche vero che la frequentazione dello spazio virtuale consente incursioni in luoghi lontani chilometri dalle nostre case e incontri con personaggi che, in condizioni di normalità, aspetteremmo con ansia di incontrare – nei casi più fortunati – in occasione di uno dei tanti festival culturali organizzati in giro per l’Italia. Il dialogo sulla piattaforma digitale è diventato consuetudine: fa parte dell’umana capacità di saper trasformare una necessità in virtù.
Abbiamo dunque pensato di approfittare di questo cambio di prospettiva e delle infinite e meravigliose opportunità fornite dalla tecnologia per compiere (e proporvi) un giro del globo attraverso i libri.
Lo abbiamo chiamato, non a caso, BooQtour – interviste a scrittori dal mondo. Si tratta di una serie di conversazioni con autrici e autori, realizzate in inglese non solo per creare un dialogo diretto e non mediato con l’interlocutore, ma anche per instaurare una connessione maggiore tra l’Italia e il mondo. Per spalancare finestre su altri universi, edificare ponti, superare confini.
La prima che vi proponiamo sarà online oggi, 10 marzo 2021, e vedrà come protagonista lo scrittore e critico d’arte nigeriano Emmanuel Iduma, autore del libro Lo sguardo di uno sconosciuto edito da Brioschi nella sezione africana della collana GliAltri, curata da Alessandra Di Maio e Gioia Guerzoni.
Con i suoi “appunti di viaggio” alternati a immagini, Iduma ci conduce in un girovagare dal suo Paese al Senegal, alla Mauritania al Marocco. Offrendoci uno sguardo non banale su una parte del Continente.
La seconda, che sarà online il 20 marzo, è un’intervista a Deepa Anappara, autrice del romanzo La pattuglia dei bambini (Einaudi). La scrittrice indiana, dopo aver lavorato per 11 anni come giornalista nel suo Paese occupandosi spesso di bambini e ragazzi cresciuti in contesti di povertà, esordisce in letteratura con un libro allo stesso tempo realistico, drammatico e tenero. Protagonista è il piccolo Jay, 9 anni, che vive in uno slum i cui abitanti devono confrontarsi con la scomparsa di alcuni ragazzini.
La terza, che sarà online il 30 marzo, è dedicata ad Angie Cruz, autrice di Dominicana (Solferino). Al suo terzo romanzo, la scrittrice statunitense di origine dominicana racconta di Ana, quindicenne che negli anni Sessanta lascia la Repubblica Dominicana per approdare a NY in seguito al matrimonio con un uomo che quasi non conosce. Il sogno di Ana è lo stesso di tutta la sua famiglia e di un’intera comunità: affrancarsi dalla povertà, vivere all’Americana. Una storia ispirata all’autrice da quella di sua madre.
La quarta, online il 10 aprile, ci porta in Svezia: nel suo interessante Made in Sweden (Iperborea), la giornalista Elisabeth Asbrink, attraverso episodi della storia del Paese e personaggi famosi (dalla Regina Margherita nel XIV secolo all’autrice di Pippi Calzelunghe Astrid Lindgren, dal fondatore di Ikea Ingvar Kamprad al calciatore Zlatan Ibrahimovic) traccia le caratteristiche della “svedesità”. Con le sue luci e le sue ombre.
La quinta, online il 20 aprile, è un’intervista all’autore thailandese Pitchaya Sudbanthad che nel romanzo Sotto la pioggia (Fazi), ci porta a Bangkok. Personaggi di ieri, oggi e domani (in un futuro che sembra remoto, ma forse non lo è troppo), tutti legati in qualche modo alla stessa casa degli inizi del ‘900 “trasformata” in una moderna torre, si alternano e si incrociano, mentre la città, nel corso dei decenni, si trasforma.
La sesta, online il 25 maggio, è dedicata al Messico con Jorge Volpi e Un romanzo messicano (Bompiani). Un romanzo non-fiction, che racconta un famoso caso giudiziario (che coinvolse il messicano Israel Vallarta e la francese Florence Cassez, rischiando un crisi diplomatica tra Messico e Francia), ricostruendo i fatti e raccontandoli con grande tensione narrativa. La prova che molto spesso la realtà supera la fantasia.
Dalla Nigeria all’India, dalla Repubblica Dominicana alla Svezia alla Thailandia al Messico: ci auguriamo che queste tappe del BooQTour accendano la vostra curiosità e che saliate a bordo con noi!