Questa è la colonna musicale che vi augura un’estate splendida.
La musica va in vacanza, ma torna a Settembre rinnovando lo stile e gli intenti.
Rimanete con noi.
Una canzone per salutarci, come si saluta il vento.
Pendant que la marée monte
Et que chacun refait ses comptes
J’emmène au creux de mon ombre
Des poussières de toi
Marche solidaire di Ilaria Bianco
Leggendo il pezzo di Ilaria Bianco, ho pensato a Selma. Ho rimesso insieme l’idea di movimento, di giustizia, di ricerca della verità, quella verità che vive nei gesti piccoli che si trasformano in gesti giganteschi, alzate di mano in nome di una catena che si spezza, di una gloria terrena.
Altsasukoa Askatu, liberate quelle di Altsasu di Alessandro Ruta
Ci sono ingiustizie che lasciano attorno un po’ di vento e un po’ di silenzio.
King Crimson, ha trovato forse le parole per raccontare un po’ del mio sgomento, un po’ del mio smarrimento, un po’ di qualcosa che non saprei come dire.
I talk to the wind
My words are all carried away
I talk to the wind
The wind does not hear, the wind cannot hear
I’m on the outside looking inside
What do I see
Much confusion, disillusion
All around me
Turchia, Erdogan vince e minaccia
Quando un leader diventa IL leader, che cosa succede?
A cosa si può credere?
Che cosa accadrà?
Who can we trust from here?
Who can we trust?
And are you real, or just
Something from wanderlust?
Messico: la volta buona per Amlo? di Andrea Cegna
Si tratta della campagna elettorale più violenta della storia.
E così ho pensato al cantante che più di ogni altri mi ricorda un intreccio di violenza e giustizia, ritmo e denuncia: Calle 13.
Ho ascoltato molti pezzi per prendere questa decisione e ho scelto questo: Vamos a portar mal.
Nos quieren controlar, como a control remoto
Pero la autoridad, no puede con nosotros
Nos gusta el desorden
Rompemos con las reglas
Somos indisciplinados
Todos los malcriados
Vamo’ a portarnos mal
Vamo’ a portarnos mal
Vamo’ a portarnos mal
La matita di Enrico Natoli
Just Breathe.