Il mese in musica – Febbraio 2021

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28 Febbraio 2021

Questo mese ho deciso di dedicare tutta la colonna musicale di Q Code Magazine alla Bandabardò.
Perché il 14 Febbraio Erriquez è partito per il suo viaggio, non sappiamo dove, lasciando un immenso vuoto, lasciando un immenso amore.

Noi che negli anni novanta frequentavamo l’università, scoprivamo il mondo, conquistavamo la nostra libertà, siamo stati presi per mano dalla Bandabardò e dalla mano è diventato un abbraccio e poi una danza e poi ci siamo veramente scatenati.

Un grazie infinito alla musica e alle parole.

E tutti gli risposero: No, ti prego, non te ne andare

La tournée zapatista di Andrea Cegna

Andrea Cegna ci racconta un viaggio incredibile, una rivoluzione nella rivoluzione. “Dopo anni di carovane, viaggi comune alla scoperta dell’Autonomia Zapatista, o alla ricerca dell’intervista al Subcomandante Marcos, le donne e gli uomini con il passamontagna faranno un viaggio in senso opposto, verranno a fare “scuola” e collezione delle multiformi modalità di provare a resistere al mondo di tutti i giorni che le popolazioni d’Europa mettono in campo.”

Mexicostipation dall’album Tre passi avanti, anno 2004

Ho incantato
Le signore
Per il tempo
Di un caffè
Con qualche mambo
E il cuore alla
Deriva ora lavoro
In un albergo ad
Ore mi vendo per
Pochi dollari
E Tequila
Mexico Mexico

Libano, la preghiera dell’assente di Christian Elia

La storia che ci porta Christian Elia parla di silenzi forzati di un “mettere a tacere le voci libere, quelle che – armate solo di penne e fogli – diventano i portavoce di tutti e nessuno, che non si affiliano, che non si arruolano” e così, ecco la voce che dice: è una preghiera, io non voglio denari. Solo vino, allegria, il calore delle mani.

W Fernandez dall’album Il circo mangione, anno 1996.

Cronache dal virus, intervista ad Hurricane di Luca Rasponi

Ho scelto per accompagnare l’intervista realizzata da Rasponi a Hurricane la frase che ha caratterizzato l’inizio di questa esperienza pandemica nazionale, la frase “Andrà tutto bene” che è la chiusura dell’ultimo album della Banda.

Sono nato ottimista, lo voglio rimanere
Anche se è amaro il calice da bere
Se sono a terra posso alzare
Lo sguardo alle stelle al colore del mare
Sono nato ottimista e mi conviene
Leggo il futuro e andrà tutto bene

Andrà tutto bene dall’album L’improbabile, anno 2014

 

Quell’ultimo sentiero di Beatrice Spezzali

Beatrice Spezzali ricorda qualcosa che va, necessariamente, tirato fuori dall’oblio.
Un tratto di Europa, un tratto di strada, un confine, una possibilità.
Mi collego in maniera rocambolesca a Gomez, una canzone sulla dimenticanza. Su chi perde nome, perde contorni su chi non esiste, pur esistendo ancora.

Storia che vado a ricordare
Solo parole in allegria
Cerco le rime con amore
Trovo in danza l’armonia

Gomez dall’album Bondo! Bondo!, anno 2006

Riportando tuttə a casa – La scienza chiama, ma l’Italia non risponde (e l’ambiente ci rimette) di Valeria Barbi

Mi sono immaginata una Rosa Luxembourg che prende in mano la situazione e fa la rivoluzione.
Non lo so se il legame abbia un senso, ma leggendo le parole di Valeria Barbi, non potevo che pensare ad una scossa, una donna, qualcuno che risponda quando nessuno lo fa.

Le parole servon tanto
Ma il cuore fa di più

Rosa Luxembourg dall’album Scaccianuvole, anno 2011

Elezioni in Palestina di Cecilia Dalla Negra

Cecilia Dalla Negra ci ricorda già dalla prima riga che è dal 2006 che non si ricordano elezioni in Palestina “Era il tempo della vittoria a sorpresa di Hamas, scelta da un popolo stanco di corruzione e compromessi; il tempo dei risultati elettorali non riconosciuti, della guerra fratricida che ne sarebbe seguita contrapponendo Fatah e Hamas in uno scontro armato senza precedenti, provocando vittime e arresti politici tra le rispettive fazioni.”
E mi parte solo una canzone, quella del Circo Mangione.

E per finire il Mago, il Grande Illusionista
sultano dei ladri, gran capo degli arrivisti
In uno spettacolo acquatico di bassa marea
lui riesce a rubarci anche la platea!
Questa sera tutti in piazza
È arrivata l’attrazione
È arrivato il circo con i carri e col tendone

Circo mangione dall’album Inziali Bi-Bi, anno 1998

On the road di Jack Kerouac fu una meteo avventura di Lorenzo Pini

Concludo questo mese in musica immaginandomi Erriquez a fare la colonna sonora di On the Road e scegliendo, tra tutte le sua canzoni, proprio lei: Sogni grandiosi, dall’album Il circo Mangione 1996

Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi
E con la faccia verso il cielo
Viaggi avventurosi
Ma tu mi dirai, “Ah, poesia!
E non si mangia, sai, con la poesia!”

Sulla pagina facebook della Bandabardò appare la lettera lasciata da Erriquez, la riporto qui.

“Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie.
 La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia.
 Non ho rimorsi, non ho rimpianti, la mia vita è stata tutta un’avventura.
 Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto.
Sono padre felice di un figlio strepitoso, il migliore che si possa desiderare, con il sorriso più bello del mondo. Rocco. Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori.
In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi.
Un abbraccio che circonda! Aloha!!!
(Erriquez)”