L’organizzazione Border Violence Monitoring ha pubblicato un filmato nel quale si vedono poliziotti croati, armati di manganelli e fucili automatici, operare il respingimento di profughi – compresi dei bambini – in Bosnia Erzegovina, al di fuori di valichi ufficiali, in molti casi durante la notte. Dalla primavera del 2016 numerose organizzazioni della società civile hanno prodotto denunce circostanziate delle violenze operate dalla polizia croata sui profughi, del furto di denaro e telefoni cellulari e dei respingimenti collettivi in violazione agli obblighi internazionali. Nessuna indagine interna ha finora individuato dei responsabili.
di Anja Vladisavljevic