Giulia Oglialoro
Nata nel 1992, dopo la laurea a pieni voti in Storia dell’Arte all’Università di Bologna, ha lavorato come assistente fotografa in Italia e a New York.
Ha collaborato con Arte e con Artribune Magazine, nel 2018 è stata selezionata per una residenza di scrittura alla Biennale di Venezia. Le piace raccontare storie «satellite», piccoli accadimenti ai margini della vita quotidiana.
Bisognerebbe inventare nuove definizioni per chi, come Sandra Hüller, non si limita a restituire un personaggio, ma assume su di sé il peso dell’intero film. “Attrice” o “attore” non bastano a d [...]
In questi giorni è difficile non pensare allo scarto tra ciò che accade nel mondo e l’esperienza isolante ed esclusiva della sala cinematografica. È come se, con l’ineluttabilità di un’altra gue [...]
Sfuocano le luci sull’isola. I vaporetti ne lambiscono le spiagge, instancabili, restituendo gli spettatori alla terraferma. Tra i chioschi e i ristoranti ormai sigillati riecheggiano le ultime [...]
Una conversazione con Shukri al-Mabkhout, ospite del festival “Calvino a Tunisi”
Cos’è una biografia? Quando raccontiamo la vita di una persona è davvero la verità storica a interessarci, o forse sotto le spoglie del realmente accaduto cerchiamo anche altro – i movimenti di [...]
Una conversazione tra Giulia Oglialoro e Giorgia Lucchi a partire da "V13" di Emmanuel Carrère
Capita che la musica di un film sia molto più di una mera colonna sonora: è il caso dei brani scritti dal compositore francese Vitalic per Disco Boy, primo lungometraggio di finzione di Giacomo [...]
Il quarto dispaccio dal Festival di Berlino su "Sur l'Adamant", vincitore dell'Orso d'oro. e sulla centralità dei documentari
Dispacci dal Festival di Berlino #3 “Non sono interessata a un racconto illustrativo: di ogni storia mi piace esplorare l’ambiguità, i punti d’ombra”. Natalie Cubides-Brady siede al caffè del Ci [...]