Valeria Rando
Al mercato della guerra il prezzo di un morto israeliano è cambiato: è la semplice legge dell’inflazione, che all’aumentare del numero, diminuisce il valore.
Nell’anniversario di nascita di Anna Achmatova, la recensione di Requiem, la raccolta di poesie scritte negli anni più duri del regime staliniano, quando il figlio Lev era incarcerato a Leningra [...]
La recensione al cortometraggio della regista e poetessa iraniana Forugh Farrokhzad, sulla vita quotidiana di una comunità di lebbrosi rinchiusi in una casa di cura a Tabriz
Cinque ore nel cinema dell’ambasciata francese mentre fuori piove a dirotto e quasi ti abitui alla francofonia dei tuoi vicini di seduta. Dei pomeriggi in cui entri in una sala che fuori c’è la [...]
I desaparecidos della guerra civile libanese e la dimensione d'attesa e di dolore dei sopravvissuti alle sparizioni
Abboudi Abu Jaoude preferisce parlare in arabo. E lo fa con la premura di chi parla di un amore e deve farlo con esattezza. L’età dell’oro dei cinema beirutini in un seminterrato.
Quaranta giovani siriani espongono le proprie storie dai campi di Shatila e Burj el-Barajneh, Beirut
I campi siriani non hanno nome, ma numeri: così le tende e le persone che dall'inizio della guerra civile le abitano.