«Teneteci nelle vostre preghiere». Racconti intermittenti da Gaza
«Non so se puoi capire come la guerra può trasformarti in uno scheletro, in un’altra persona, in qualcuno che non conosci. Come la guerra può lasciarti senza niente, letteralmente senza niente. Finisce perfino che non riesci più a riconoscere e ritrovare nemmeno te stesso». È uno dei messaggi mandati da Mona Ameen, ricercatrice di 32 anni, dall’8 ottobre ad oggi.
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