KIOSK – 26 GIUGNO 2021

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26 Giugno 2021

gni settimana, scelti dalla redazione di Q Code, una selezione di articoli della stampa internazionale che approfondiscono temi urgenti con linguaggi differenti

Ogni settimana, scelti dalla redazione di Q Code, una selezione di articoli della stampa internazionale che approfondiscono temi urgenti con linguaggi differenti.

 

Germania

After Merkel, Germany must admit the return of history

Tre decenni dopo la caduta del muro di Berlino, una Cina assertiva e una Russia revanscista hanno infranto i sogni della nazione.

L’editoriale di Philip Stephens per il Financial Times

 

Cina

What is China Tobacco? 

Pur trattandosi di un colosso del settore a livello internazionale, poco si conosce della società di proprietà statale China Tobocco.

L’inchiesta di Organized Crime and Corruption Reporting Project

 

 

Mondo

The problem isn’t remote working – it’s clinging to office-based practices 

Il lavoro da remoto e le videocall hanno avuto un profondo impatto sul benessere mentale di lavoratori e lavoratrici, ma occorre fare un discorso più ampio che metta in discussione l’organizzazione delle attività economiche secondo “ritmi da ufficio”.

L’editoriale di Alexia Cambon per The Guardian

 

 

Stati Uniti d’America

Asheville, N.C., è stata tra le più colpite dalle partenze della polizia sulla scia delle proteste di George Floyd dello scorso anno. Circa un terzo delle forze di polizia ha lasciato o si è ritirato.

Il longform di Neil MacFarquhar per il New York Yimes

 

 

Ex URSS

The story of the Soviet citizens who saved Russia’s modernist masterpieces

L’ultima mostra al Museo dell’Impressionismo Russo di Mosca, Seekers of Art, onora questi collezionisti, che di solito sono messi in ombra dagli artisti che hanno sostenuto. Fino al 19 agosto, i visitatori saranno invitati nei mondi artistici alternativi costruiti da 14 collezionisti sovietici. L’installazione presenta più di 70 opere di artisti russi e sovietici del primo terzo del XX secolo, da Konstantin Korovin e Alexandre Benois a Vladimir Tatlin e Kazimir Malevich.

Il longform di Polina Arzhenovskova, illustrato da Maria Ponomareva, per Calvert Journal