Morto Alberto Fujimori, ex dittatore e carnefice peruviano

Da presidente a dittatore con un odio particolare verso gli indigeni

Da presidente del Perù candidato nel suo partito di centro alla dittatura, i crimini contro l’umanità, le desapariciones di indigeni, la sterilizzazione forzata di 200mila donne indigene, le dottrine ultraliberiste sempre a scapito dei più poveri. Fino alla fuga, l’arresto dopo la condanna a 32 anni di carcere e giovedì 12 settembre 2024 la morte dopo averne scontati 16.

A dicembre era stato scarcerato dalla Corte costituzionale peruviana “per motivi umanitari”, nonostante l’opposizione della Corte interamericana di giustizia. Fu condannato per i crimnini contro l’umanità, ma il Perù gli dedica tre giorni di lutto nazionale.


Cosa ci ha lasciato la sua vicenda nella ricostruzione di Alfredo Somoza, storico, giornalista e scrittore