I risultati delle elezioni presidenziali in Argentina smentiscono sondaggi e paure: l’oficialismo regge con Sergio Massa al 36,7%, mentre lo strano anarco-capitalista Javier Milei, che tuona contro la casta con una formazione che si chiama La Libertad avanza, non sfonda e si ferma al 30%.
Si va quindi al secondo turno con un ballottaggio, fra un mese, che dovrebbe essere favorevole al candidato del peronismo Massa. Oggi Pagina12, quotidiano progressista argentino, titola ‘Massazo’, per mettere in rilievo la campagna elettorale che ha dato frutti non previsti, posizionando il candidato davanti a Milei.
Alfredo Somoza, storico e giornalista, analizza il primo turno.