‘Per crimini di guerra e crimini contro l’umanità’ commessi in Israele e e Gaza: la Corte Penale Internazionale ha chiesto l’arresto per il premier israeliano Netanyahu, il ministro della difesa Gallant e per i leader di Hamas. Fine del doppio standard? Una richiesta storica, che segna un punto di rottura dell’impunità israeliana sotto egida Usa. Difficile fare previsioni, ma il 20 maggio è una data da libro di storia. Il commento di Christian Elia.
Arrestate Netanyahu, Gallant e Sinwar, Hanyeh e Al Masri: il documento tradotto della CPI