Come hanno fatto sapere i portavoce del movimento palestinese Hamas e come confermato dalle autorità iraniane è stato ucciso a Teheran Ismail Haniyeh, capo politico di Hamas. Come da tradizione negli omicidi mirati di Israele all’estero non ci sarà una rivendicazione ufficiale delle autorità israeliane, che spesso con il loro silenzio confermano quello che agli occhi di tutti gli osservatori internazionali appare abbastanza chiaro. Quel che è molto meno chiaro è per quale motivo uccidere oggi Haniyeh, un capo politico da sempre considerato l’ultima voce pragmatica, l’ultima voce dell’ala moderata del movimento, quello che aveva sempre trattato i colloqui di cessate il fuoco durante gli scontri armati.
Ne parla Christian Elia nel nuovo episodio di Qontesto:
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