14 vittime, 13mila sfollati, 42 comuni coinvolti, 280 frane, decine di fiumi esondati. Sono le stime, ancora non definitive, dell’alluvione che ha colpito la regione a metà maggio. Le conseguenze di un disastro climatico causato dai cambiamenti climatici ma anche da responsabilità precise: l’Emilia-Romagna, infatti, è la prima regione in Italia per cementificazione nelle aree alluvionali, e la terza per consumo di suolo.
Sofia Nardacchione ha raccolto alcune testimonianze di chi ha vissuto l’alluvione, le strade trasformate in fiumi, le frane.