Ogni settimana, scelti dalla redazione di Q Code, una selezione di articoli della stampa internazionale che approfondiscono temi urgenti con linguaggi differenti

Ecuador

‘This used to be a calm place’: killing continues in Ecuador’s week of chaos

Mentre i cartelli e le organizzazioni criminali si affollano in Ecuador per i profitti del commercio di cocaina, il tasso di omicidi è salito alle stelle, con un’aggressione da parte di una stazione televisiva che ha rappresentato il crescendo di una settimana di spargimenti di sangue.

Leggi il reportage di Tom Philips per il The Guardian

Palestina

NYC and LA are holding vigils for the martyred writers, poets, and journalists of Gaza

In poco più di 100 giorni di bombardamenti quasi incessanti e di terrore ineluttabile, in una campagna che ha causato la morte di oltre 24.000 persone, Israele ha ucciso più di 120 scrittori, poeti e giornalisti.
Molti di questi uomini e donne sono stati uccisi in attacchi aerei mirati, o colpiti dai cecchini dell’IDF mentre indossavano le insegne della stampa. Alcuni sono stati uccisi nelle loro case, accanto ai loro genitori e fratelli, ai loro figli e nipoti.

L’approfondimento di Dan Sheehan per The Hub

Russia

Putin’s Chances of Winning Ukraine War Look Bright

Philip Breedlove, ex Comandante supremo delle forze alleate in Europa, prevede tre scenari per la guerra iniziata da Vladimir Putin in Ucraina – e due di questi prevedono una vittoria russa.

L’intervista di Brendan Cole per The Newsweek

Nuova Zelanda

Virage à droite en Nouvelle-Zélande

Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Auckland e Wellington all’inizio di dicembre per difendere i diritti dei Maori: la sfida a questi diritti è nell’agenda del nuovo governo, probabilmente il più conservatore nella storia della Nuova Zelanda, dopo che il Labour ha deluso le speranze di progresso sociale suscitate dalla sua elezione nel 2017

Leggi l’analisi di Oliver Neas per Le Monde Diplomatique

Maldive

Maldives pro-China leader gives Indian troops March deadline to go

Le Maldive hanno dato all’India tempo fino a metà marzo per ritirare le sue truppe dall’arcipelago, mentre il nuovo presidente filo-cinese si avvicina a Pechino.

Leggi l’editoriale di Roula Khalaf per il Financial Times